Serie: The Maze Runner #1
Autore: James Dashner
Editore: Fanucci
Pagine: 408
Prezzo: 14,90 € cartaceo - 8,99 € ebook
Trama:
Quando Thomas si risveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce quando - senza che nessuno se lo aspettasse - arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di qualsiasi altra via di fuga, il Labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo... o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.
Come è possibile che all'inizio di questo libro avevo una miriade di domande e ora che l'ho finito me ne pongo ancora di più?? Cos'è quello, a che serve quell'altro, perchè è successo così.... tante ma tante domande senza risposta!
....Eppure questa cosa mi piace! Ebbene sì, io sono una di quelle persone a cui piacciono le storie dove per capirci qualcosa ed avere delle benché minime risposte bisogna "sudare" sette camicie o attendere proprio la fine del romanzo per scoprire tutto.. per qualcuno può essere frustrante e anche fastidioso, ma io ci sguazzo! Adoro questo genere di cose e questo modo di porsi verso il lettore, dove nulla è scontato e non è proprio possibile che sia in grado di predire ciò che succederà.. in questo modo, tutto ciò che accade è una vera sorpresa!
Ho apprezzato quindi lo stile di questo autore, che è stato capace di tenermi sulle spine, farmi arrovellare il cervello per cercare di capirci qualcosa, nonchè darmi i brividi più volte!
Lo scenario che ha disegnato col suo racconto a parer mio il punto forte del libro, l'ho trovato fantastico, unico e delineato alla perfezione, come non capita spesso.. immaginatevi un gruppo di ragazzini di varie età, a vivere per 2 anni una zona chiamata Radura, completamente accerchiata da un gigantesco Labirinto senza fine e apparentemente senza uscita.. per di più nessuno di loro ricorda nulla della loro vita precedente, ed hanno quindi dovuto arrangiarsi ed organizzarsi in una efficientissima società per provvedere a tutto ciò che gli serve per vivere e, nel frattempo, cercare una via di fuga.
Il tutto risulta fin da subito abbastanza confuso devo dire, perchè i Radurai non perdono tempo a dare le spiegazioni che il lettore vorrebbe, che quindi è costretto a conoscere la vicenda pian piano, accompagnando il nuovo Raduraio Thomas alla scoperta della sua nuova ed assurda vita.
La società di questi ragazzi è molto ben pensata ed organizzata: c'è chi provvede agli orti, chi agli animali, chi al cibo, e chi invece è addetto all'esplorazione del Labirinto, senza dubbio il "lavoro" più pericoloso ma anche, almeno secondo me, il più affascinante in assoluto, perchè nonostante la pericolosità del luogo, non ho potuto fare a meno di desiderare io stessa di essere una "Velocista"!
Ho detto 'pericoloso' perchè ovviamente nel Labirinto vivono delle letali e mostruose creature, chiamate Dolenti, che rappresentano l'ostacolo più grande alla fuga dei Radurai, al momento praticamente "intrappolati" nella Radura.
Questo si aggiunge al fatto che ogni notte i muri cambiano posizione, quindi ogni giorno i Velocisti sono costretti a ridisegnare le mappe e a cercare continuamente un'uscita che magari prima non c'era.....
Insomma, non vi dico di più perchè sinceramente penso che sia una lettura davvero bella e mi sento di consigliarla a tutti, ovviamente in particolare a chi ama i distopici e i mistery/thriller...
Non ho dato il punteggio completo perchè all'inizio sono rimasta perplessa dallo strano linguaggio dei Radurai e ci ho messo un po' ad abituarmici, ma alla fine ho amato anche quella particolare caratteristica, tanto che mi sono ritrovata ad usare io stessa qualcuna di quelle parole! XD (capirete di che parlo solo leggendo!!)
Insomma, leggetelo, è un distopico fatto davvero bene, ma non aspettatevi risposte chiare ed immediate... per il quadro completo bisognerà attendere i seguiti! ;-)
....Eppure questa cosa mi piace! Ebbene sì, io sono una di quelle persone a cui piacciono le storie dove per capirci qualcosa ed avere delle benché minime risposte bisogna "sudare" sette camicie o attendere proprio la fine del romanzo per scoprire tutto.. per qualcuno può essere frustrante e anche fastidioso, ma io ci sguazzo! Adoro questo genere di cose e questo modo di porsi verso il lettore, dove nulla è scontato e non è proprio possibile che sia in grado di predire ciò che succederà.. in questo modo, tutto ciò che accade è una vera sorpresa!
Ho apprezzato quindi lo stile di questo autore, che è stato capace di tenermi sulle spine, farmi arrovellare il cervello per cercare di capirci qualcosa, nonchè darmi i brividi più volte!
Lo scenario che ha disegnato col suo racconto a parer mio il punto forte del libro, l'ho trovato fantastico, unico e delineato alla perfezione, come non capita spesso.. immaginatevi un gruppo di ragazzini di varie età, a vivere per 2 anni una zona chiamata Radura, completamente accerchiata da un gigantesco Labirinto senza fine e apparentemente senza uscita.. per di più nessuno di loro ricorda nulla della loro vita precedente, ed hanno quindi dovuto arrangiarsi ed organizzarsi in una efficientissima società per provvedere a tutto ciò che gli serve per vivere e, nel frattempo, cercare una via di fuga.
Il tutto risulta fin da subito abbastanza confuso devo dire, perchè i Radurai non perdono tempo a dare le spiegazioni che il lettore vorrebbe, che quindi è costretto a conoscere la vicenda pian piano, accompagnando il nuovo Raduraio Thomas alla scoperta della sua nuova ed assurda vita.
La società di questi ragazzi è molto ben pensata ed organizzata: c'è chi provvede agli orti, chi agli animali, chi al cibo, e chi invece è addetto all'esplorazione del Labirinto, senza dubbio il "lavoro" più pericoloso ma anche, almeno secondo me, il più affascinante in assoluto, perchè nonostante la pericolosità del luogo, non ho potuto fare a meno di desiderare io stessa di essere una "Velocista"!
Ho detto 'pericoloso' perchè ovviamente nel Labirinto vivono delle letali e mostruose creature, chiamate Dolenti, che rappresentano l'ostacolo più grande alla fuga dei Radurai, al momento praticamente "intrappolati" nella Radura.
Questo si aggiunge al fatto che ogni notte i muri cambiano posizione, quindi ogni giorno i Velocisti sono costretti a ridisegnare le mappe e a cercare continuamente un'uscita che magari prima non c'era.....
Insomma, non vi dico di più perchè sinceramente penso che sia una lettura davvero bella e mi sento di consigliarla a tutti, ovviamente in particolare a chi ama i distopici e i mistery/thriller...
4 fiorellini e 1/2 |
Insomma, leggetelo, è un distopico fatto davvero bene, ma non aspettatevi risposte chiare ed immediate... per il quadro completo bisognerà attendere i seguiti! ;-)
Lo prendo per il compleanno** Sono troppo curiosa di leggerlo!!
RispondiEliminaBrava, sarà un ottimo regalo! ;)
EliminaL'ho letto durante le vacanze e l'ho adorato! Sono d'accordo con te sullo stile di Dashner.. Anche io ho apprezzato il fatto che il lettore sia portato a scoprire tutti i misteri nello stesso momento di Thomas.. Siamo tutti un po' dei radurai..
RispondiEliminaVero? Mi faceva venire voglia di correre!! XD
EliminaIo ho amato questo libro! *_* Sono d'accordissimo con te sul fatto che se ero confusa all'inizio del libro, alla fine lo ero ancora di più! E pensa che non succederà così solo al primo libro ma anche al secondo... Io adesso sto leggendo l'ultimo e non vedo l'ora di sapere come andrà a finire e cosa succederà ai personaggi! Anche se mi sono già fatta uno spoileruccio (dannati spoiler) che mi ha mandato in depressione per un po'...
RispondiEliminaNoo,che peccato per lo spoiler!! :( io cercherò di starne poi alla larga possibile!!
Eliminaanch'io ho amato il labirinto *w*
RispondiEliminami è piaciuto scoprire piano piano questo mondo! I personaggi sono fantastici e lo slang utilizzato mi ha fatto morire dal ridere XD
Comunque ti ho taggataqui, spero ti faccia piacere :P
EliminaAhaha sì il linguaggio è stata forse la cosa più originale!! XD
EliminaGrazie, appena riesco faccio subito il tag!
Anche io l'ho trovato bellissimo! Mi è piaciuto moltissimo lo stratagemma usato dall'autore di non dare mai risposte complete, ma di lasciare il lettore confuso e con il fiato sospeso fino alla fine! Non vedo l'ora di leggere il seguito *_*
RispondiEliminaAaaah che frustrazione quando non rispondevano o facevano i misteriosi!! Uff! XD
EliminaMa ho amato anche quell'aspetto! ;)
Mi è piaciuto veramente tanto!Dashner è geniale **
RispondiEliminaAnche a me!
EliminaNon sono ancora riuscita a comprarlo *si mangia le mani* devo averlo al più presto!!!
RispondiEliminaSisi, assolutamente! *-*
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