Recensione: "Se mi amassi" di Doris J. Lorenz

Se mi amassi
Autore: Doris J. Lorenz
Serie: Destini incrociati #1
Editore: Piemme
Pagine: 364
Prezzo: 12,90 € cartaceo – 4,99 € ebook

Trama:

A pochi giorni dall’inizio del primo anno di università a Monaco di Baviera, Lene Winter non è disposta a credere che quel ragazzo, apparso dal nulla nel labirinto degli specchi, possa cambiare la vita fatta di certezze che si è costruita addosso e che non intende abbandonare, per ripiombare nell’insicurezza che le ha segnato l’adolescenza. Shaun Keller, invece, desidera vincere il campionato nazionale di motociclismo e ha bisogno di lei. Un passato sulle piste e una sensibilità innata per i motori fanno di Lene un tecnico prezioso, ma lei non vuole tornare alla vita agonistica: ha paura, da quando il padre è morto a causa di un incidente. Shaun, per arrivare a lei, dovrà scavare nell’animo tormentato della ragazza, che le impedisce di relazionarsi con gli sconosciuti, infondendole una paura costante di essere avvicinata e toccata da estranei. Il ragazzo cercherà in ogni modo di farle capire che non è solo un ottimo pilota che attira schiere di fan disposte a tutto pur di passare ore piacevoli con lui, ma anche un tenero e appassionato amante che saprà arrivare a parlare al cuore ferito di Lene. È stato il destino a farli incontrare e Shaun non ha intenzione di perderla.

Romance di esordio dell’italiana Doris J. Lorenz appartenente alla categoria dei new adult: niente male direi!! Ringrazio infinitamente la Piemme per avermene inviato una copia!

Lene è una ragazza con un carattere molto forte, che sa farsi valere e sa quel che vuole. Ha abbandonato il mondo del motociclismo dopo la morte del padre e, pur lavorando in un’officina quando non frequenta l’università, non ha assolutamente intenzione di rientrare nel mondo delle gare, per colpa del quale ha perduto così tanto e la sua famiglia si è divisa. La madre ha trovato un nuovo compagno e lei ha deciso di cambiare vita e città, separandosi così anche dal fratello.
Oltre questa situazione familiare non proprio felice si aggiunge il fatto che, quando era ancora bambina, ha affrontato una situazione difficile che le ha fatto perdere fiducia nel prossimo –soprattutto negli estranei- rendendola così ancora più diffidente e solitaria.
Ma un ragazzo farà ben presto breccia attraverso il suo muro di paura e confusione: Shaun, pilota di motociclismo che punta al campionato e che, manco a dirlo, è bello, affascinante e amato da tutti/e.
Il loro primo incontro, durante un festival nella casa degli specchi, è la scena che ho preferito di più in tutto il libro: non si scambiano nemmeno una parola, ma i loro sguardi bastano ad esprimere tutto. I loro successivi incontri invece, sono un susseguirsi di alti e bassi: lei, col carattere che si ritrova e in aggiunta la diffidenza, non fa che respingerlo in tutti i modi, senza sapere però che lui non mollerà tanto facilmente. Perché Lene ha vissuto nel mondo dei motori fin da piccola, affiancando il padre, ed è quindi molto esperta, in gamba ed intuitiva nel settore. Ma lui ovviamente non la cerca solo perché lei faccia parte del suo team.. dalla prima volta che l’ha vista non ha più potuto fare a meno di pensare a lei e di desiderarla..

Ho bisogno di sentire il tuo respiro che mi sfiora il viso la notte, che tu mi faccia percepire il tuo calore. Ho bisogno di te, così come sei.

Il rapporto tra Shaun e Lene mi è piaciuto molto, ma ciò che non mi ha convinto è stata la velocità con cui lei arriva a fidarsi di lui... mi spiego: per una ragazza che all’inizio mi è apparsa così diffidente e scontrosa, l’aprirsi così in fretta ad un ragazzo mi è parso un po’ strano e troppo veloce.. avrei preferito che questa evoluzione fosse stata sviluppata più approfonditamente anziché assistere al loro “fidanzamento” dopo solo il terzo/quarto incontro.. anche se comunque tra i due ci sono stati tanti bei momenti che ho apprezzato parecchio!
Mi è piaciuto anche il tema del mondo motociclistico: sebbene nella vita io non lo segua per niente, grazie alla passione di Lene e Shaun sono comunque riuscita ad appassionarmici e a capirne l’attrattiva della velocità sulle due ruote! 
Altro personaggio che ho amato, in realtà anche più dei due protagonisti, è Sven, il fratello di Lene: donnaiolo incallito, abituato solo a stare con ragazze-da-una-notte-e-via. Durante la storia però, facendo parte del team di Shaun, finisce per conoscere un’amica di Lene, con la quale potrebbe forse redimersi…. Dico forse perché purtroppo l’autrice mi ha lasciata in sospeso, accidenti!

Per concludere: come esordio direi che l’ho apprezzato, non fosse stato per la “fretta” nel rapporto tra i due ed alcuni momenti della storia un po’ lenti la valutazione sarebbe stata di sicuro anche più alta.. quindi, nel complesso, gli assegno 3 stelline piene!

Voi l’avete letto o avete intenzione di farlo?