martedì 26 gennaio 2016

Recensione: "Uno splendido disastro" di Jamie McGuire

Uno splendido disastro
Serie: Beautiful #1
Autore: Jamie McGuire
Editore: Garzanti
Pagine: 335
Prezzo: 9,90 € cartaceo – 6,99 € ebook

Trama:
Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Abby Abernathy sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa. Ma in realtà Abby è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University insieme alla sua migliore amica per il primo anno di università ha tutta l'intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. C'è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli castani di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Abby è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover convivere sotto lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi e le sue improvvise malinconie. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto.
Finalmente anche io recensisco questo tanto chiacchierato romanzo! In cima alle classifiche di vendita per non so quanto tempo, con un protagonista che ha fatto innamorare migliaia di ragazze, ed inc****re altrettante. Ops. L’ho scritto. Ebbene sì, se da una parte ho apprezzato molto questa storia, dall’altra spesso mi ha dato sui nervi. Ed ora vi dico perché!
La prima parte è stata senza dubbio la mia preferita: Abby e Travis si conoscono ad un incontro abusivo di lotta al quale lui partecipa e, non so bene come data la ressa, le grida, il sangue e quant’altro, la nota. Da quel giorno inizia a sedere col suo gruppo a mensa, le parla, se ne interessa… come farebbe un normale ragazzo semplicemente attratto da una ragazza. Ovviamente lei non è assolutamente intenzionata a dargli corda data la sua pessima fama, quindi non fa che respingerlo. Conclusione? Decidono che possono però almeno essere amici. Cosa abbastanza normale, che spesso succede, e che quindi ho apprezzato!
In poco tempo diventano davvero migliori amici, studiano insieme, escono insieme, mangiano insieme, ecc.. quindi questa è stata decisamente la parte che ho preferito di tutto il romanzo: la semplicità e la naturalezza con la quale si sono avvicinati e sono diventati importanti l’uno per l’altra. Davvero carini!
Il “problema” è sorto dopo... una volta che i due hanno capito quanto si piacevano reciprocamente e cedono alla tentazione e al desiderio di stare insieme… Travis diventa il perfetto ragazzo..GELOSO. E VIOLENTO. Ebbene sì, giuro che non ho mai letto di un protagonista che tirasse tanti pugni in un singolo libro… cosa che, come avrete intuito, non mi è piaciuta per niente. Un tipo fa una battuta magari un po’ pesante su Abby? Volano pugni. Ma non uno solo, qualcosa come una raffica. E il ragazzo in questione finisce in un cumulo di sangue. Ben fatto Travis. E lei? Impassibile, senza far nulla. Abby viene avvicinata da un povero disgraziato in discoteca? Ancora pugni. Troppa violenza –soprattutto immotivata- in questo libro, troppa gelosia da parte di Travis che pensava ad Abby come ad una sua proprietà. Non va bene!
Per cui il suo pessimo carattere ed una serie di eventi portano i due a lasciarsi…. E Travis diventa il perfetto ragazzo STALKER. Non mi dilungo oltre, immagino che abbiate capito… dalla metà (forse prima) del libro in poi è un susseguirsi di tira-e-molla, pugni, risse, pianti, litigi, riappacificazioni… che quindi appesantiscono parecchio la lettura..
Quindi, come vi avevo preannunciato, l’ho sia amato che odiato. Se la semplicità e naturalezza dei loro sentimenti iniziali mi hanno conquistata, la violenza e possessività di Travis successive mi hanno delusa.. mi è quasi sembrato che in certi momenti passassero dei messaggi mooolto sbagliati!!! Che è giusto che un ragazzo ne riduca un altro ad un cumulo di sangue solo per una battuta fatta alla propria ragazza, che un ragazzo possa “possedere” una ragazza controllandone sempre le mosse, che possa starle costantemente col fiato sul collo se lei decide di uscire con altri….. eh no cavolo! Poi per carità, su di lei non ha mai alzato un dito, anzi spesso è stato romantico e sdolcinato, però certi comportamenti proprio non mi sono piaciuti!
In mezzo a tutto ciò ci sono anche le vicende familiari di entrambi… per me state assolutamente irrilevanti.. cioè potevano anche non esserci che non sarebbe cambiato nulla..
3 stelline! Piaciuto sì e no! Però ripongo alte speranze verso i suoi fratelli!! Qualcuno mi dica che non sono come lui! u_u


Per concludere vi pongo questa domanda: vi è piaciuto Travis? Se non avete letto il libro...vorreste un ragazzo come lui? Fatemi sapere che sono troppo curiosa! ;-)

12 commenti:

  1. Odio, odio profondo per questo libro, per la stupidità di Abby e per quello psicopatico di Travis. L'ho trovata terribilmente negativa come lettura, passa un messaggio sbagliatissimo. Preferivo di gran lunga quando le ragazze miravano ad avere Edward come fidanzato, bah!

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    1. Ahahah beh effettivamente aveva un che di psicopatico a tratti! XD
      D'accordissimo sul messaggio sbagliato! Allora era meglio Bella a fare la damigella in pericolo che Abby che permette tanta violenza senza far nulla..
      Boh.. cmq leggerò di certo anche dei suoi fratelli, promettono meglio!

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  2. Sono d'accordo con questa recensione. La cosa che più ho odiato di "Uno splendido disastro" è stata la protagonista femminile: Abby per me era un NO!
    Ammetto di aver preferito il libro dal punto di vista di Travis: leggere le scelte di Abby in prima persona era qualcosa di irritante, leggere invece nella testa di Travis mi ha fatto apprezzare di più il personaggio di Travis. Dal punto di vista psicologico, ho trovato più corretta la lettura di "Il mio disastro sei tu". Peccato per alcune lacune sul piano della scrittura...
    Detto questo, il libro su Trenton l'ho apprezzato, e appena ne ho l'occasione, mi appresterò a leggere quello su Thomas.

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    1. Io non so se leggerò la storia dal punto di vista di lui.. anche perché tra i due Travis è stato quello che ho sopportato meno.. invece i suoi fratelli mi incuriosiscono! :-)

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  3. Sei stata più generosa di me, io l'ho bocciato in toto dall'inizio alla fine. Una elle peggiori letture 2015 se non la peggiore.

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    1. Sì forse sono stata un po' troppo buona, ma la prima parte mi è piaciuta davvero e non ho potuto non tenerne conto..

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  4. Forse forse della McGuire è l'unico libro abbastanza carino, ma anch'io ho detestato Abby e alcune cose le ho trovate assurde >.<

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    1. Cavoli, spero non sia l'unico carino! In realtà io ho detestato di più Travis..troppo stalker! ~_~

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  5. Concordo col tuo giudizio anche se andrò contro la marea di fan che ha avuto, è stato un libro carino ma niente di più. Avrei voluto strozzare Abby in più occasioni, Travis mi è piaciuto di più

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    1. Invece per me è stato il contrario.. non mi era mai successo che un protagonista maschile non mi piacesse!

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  6. Ciao Alessandra ^^ Io ho letto questo libro 3 o 4 anni fa e lo bocciai completamente, è stato il mio primo libro New Adult e non penso che avrei potuto scegliere un titolo peggiore per avvicinarmi al genere xD

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    1. Ciao Juliette! Si effettivamente come primo libro NA poteva capitartene uno migliore.. per fortuna non è il primo che leggo del genere quindi non sono per nulla scoraggiata a leggerne altri.. avrò di certo più fortuna con il prossimo! ;-)

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