lunedì 20 marzo 2017

Recensione: "Nemesis" di Anna Banks

Nemesis
Serie: Nemesis #1
Autore: Anna Banks
Editore: Feiwel & Friends
Pagine: 368
Prezzo: 13,42 € cartaceo – 7,88 € ebook
*INEDITO IN ITALIA*
Trama:
Princess Sepora of Serubel is the last Forger in all the five kingdoms. The spectorium she creates provides energy for all, but now her father has found a way to weaponise it, and his intentions to incite war force her to flee from his a grasp. She escapes across enemy lines into the kingdom of Theoria, but her plans to hide are thwarted when she is captured and placed in the young king's servitude. Tarik has just taken over ruler ship of Theoria, and must now face a new plague sweeping through his kingdom and killing his citizens. The last thing he needs is a troublesome servant vying for his attention. But mistress Sepora will not be ignored. When the two finally meet face to face, they form an unlikely bond that complicates life in ways neither of them could have imagined. Sepora's gift could save Tarik's kingdom from the Quiet Plague. But should she trust her growing feelings for her nemesis, or should she hide her gifts at all costs?
> LA STORIA
Sepora è la principessa del regno di Serubel nonché l’ultima Forgiatrice: ha la capacità di “espellere” una materia brillante chiamata Spectorium, che viene usata per tutto (illuminazione, enegia, ecc..) nonché scambiata con gli altri regni. Lei è l’ultima rimasta con questa abilità speciale, che si tramanda di generazione in generazione.. quindi il padre, che di paterno non ha proprio nulla, ha ben pensato di rinchiuderla in una torre e farla Forgiare tutto il giorno per accrescere così la ricchezza del suo paese, dato che lo Spectorium è molto prezioso. Sepora non può fare a meno di Forgiare, si sente fisicamente male se non espelle lo Spectorium per troppo tempo, quindi attraverso le mani rilascia la sostanza che quasi subito solidifica, ed ha anche la capacità di darle la forma che vuole. Non potendo più vivere rinchiusa, con l’aiuto della madre simula la sua morte – una caduta dalla torre - e scappa con il suo serpente volante Nuna.
Non chiedetemi perché, ma pensa bene di andare a Theoria, il regno nemesi di suo padre, nel quale il sovrano è appena morto a causa di una brutta piaga che sta dilagando ed il figlio, Tarik il Re Falco, è da poco salito al trono. Dopo un viaggio non semplice (ometto apposta per non dirvi tutto) finisce per essere catturata e, data la sua bellezza, venduta al mercato della capitale. Chi poteva comprarla, se non il fratello di Tarik per regalarla al Re Falco da aggiungere al suo harem? Harem ereditato dal padre e di cui per altro Tarik non si interessa minimamente, dato che a Theoria sta dilagando una brutta malattia: un problema ben maggiore di cui preoccuparsi. Per non parlare degli scambi con Serubel, che ha misteriosamente smesso di vendere Spectorium..
Ma ben presto l’attenzione di Tarik sarà catturata (in modo molto teatrale e divertente devo dire) da una ragazza dell’harem che non passerà inosservata, sembra sapere molte cose su Serubel ed è piena di segreti che potrebbero forse aiutare il suo regno…
Non posso raccontarvi tutto, questa è solo una piccola premessa, ma c’è decisamente molto di più: il rapporto che tra i due nasce pian piano, le scoperte che Sepora fa circa i piani dei Theoriani e del padre e della sua abilità che forse potrebbe salvare delle vite ma potrebbe anche metterla in pericolo.. può fidarsi di Tarik, che sembra un sovrano gentile, oppure se sapesse che è una Forgiatrice la sfrutterebbe anche lui?
Insomma, una catena di eventi porterà Tarik a fidarsi di Sepora (senza sapere chi è lei ovviamente) e Sepora a cercare di aiutare i Theoriani ma allo stesso tempo anche il suo paese.. per non parlare del finale che, accidenti non mi aspettavo proprio, quindi voglio il seguito ora!

> COSA MI È PIACIUTO
▲ La caratterizzazione dei vari regni, Serubel, Theoria, Wachuk, Pelusia ed Hemut, tutti originali e diversi, ma avrei voluto anche una mappa per capire meglio la localizzazione di ognuno.
▲ Il setting egiziano di Theoria: le piramidi, i vestiti, il dipingersi il corpo, il mercato… sono elementi affascinanti e mi sono piaciuti molto! (Conoscete altri libri ispirati ai faraoni??)
▲La forza d’animo di Sepora, che in un paio di occasioni mi ha stupita e si è rivelata una protagonista interessante. Mi è piaciuto anche Tarik, un sovrano troppo giovane, molto intelligente nonchè un “Lingot”, ovvero ha la capacità innata di capire se la persona che ha davanti è sincera o no… immaginatevelo con Sepora, che gli ha rifilato una bugia dopo l’altra… XD
▲Gli animali: i Serubelani hanno serpenti volanti come animali protettori, da combattimento, da ricognizione.. mentre i Theoriani hanno grandi micioni (tipo tigri) come animali da compagnia… *w* che figata!

> COSA NON MI È PIACIUTO
▼ Forse, non so perché, mi aspettavo un po’ più di azione, mentre invece ho trovato il tutto un po’ “statico”: Sepora fugge subito da Serubel ed arriva ad Anyar -la capitale di Theoria- e qui si svolge tutta la storia.. non ci sono particolari “spostamenti” e mi è dispiaciuto perché con gli altri regni descritti a disposizione mi sarebbe piaciuto vederli spostare e raccontare di più..
▼ E’ un romanzo che tratta molto di politiche del regno, sudditi, leggi, alleanze, guerre.. il che in genere mi piace, solo che io avrei dato più spazio alla parte romance, all’azione, all’avventura.. però forse dato che i protagonisti sono due sovrani non sarebbe stato credibile? (?) Boh, sta di fatto che in generale l’ho trovato un libro molto statico, sebbene assolutamente godibile (non mi sono mai annoiata).

> PER CONCLUDERE
Una lettura piacevole e scorrevole, con due bei protagonisti ed un setting originale, a cui però è mancato qualcosa. Se non vi interessa l’azione e amate il tema egiziano allora potrebbe fare per voi!


Valutazione: 4 stelline
Difficoltà di lettura in lingua: medio/facile

2 commenti:

  1. Ciao Ale! Ho questo romanzo in wish lista da una marea di tempo *-* Ricordo che mi aveva attirato la cover, mentre la trama l'avevo proprio cancellata xD Riscopro con piacere un ambientazione d'ispiraziopne egiziana, woah! L'unica cosa che mi frena è il livello d'inglese: diciamo che con i contemporanei me la cavo sempre, con i fantasy non tanto invece ^^"

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    Risposte
    1. Ciao Rosa! :-)
      Guarda, non è stato poi così difficile, però io in lingua leggo solo fantasy, quindi ci ho un po' fatto l'abitudine.. qualche descrizione ovviamente c'è però non l'ho trovata così complicata! Certo una mappa avrebbe aiutato ma alla fine come ho scritto la storia si svolge tutta nella stessa città, quindi questo aiuta!
      Ho visto che su Google books ci sono un po' di pagine di anteprima poter leggere.. prova così ti fai un'idea! ;-) come fantasy non è tra i più difficili!

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