sabato 25 gennaio 2014

Recensione: "Il frutto proibito", di S.C. Stephens

copFruttoProibitoCORR
Il frutto proibito (Thoughtless)
Serie Thoughtless #1
Autrice: S.C. Stephens
Leggereditore
Cartaceo 14 euro - Ebook 7,99 euro

Trama:
Per quasi due anni, il fidanzato di Kiera, Denny, è stato tutto quello che lei ha sempre desiderato: amorevole, tenero, completamente dedito a lei. Quando si trasferiscono in una nuova città per iniziare la loro vita insieme e per seguire il lavoro di Denny, tutto sembra perfetto, persino il coinquilino con cui dividono la casa: una rock star locale, Kellan Kyle. Ma poi un imprevisto trasferimento di Denny a Tucson costringe la coppia felice a separarsi. Sentendosi sola, confusa e bisognosa di conforto, Kiera trova una spalla su cui piangere in Kellan. Dietro la sua facciata di bello e impossibile, scopre l'animo sensibile di un ragazzo con un passato complicato alle spalle e così, pian piano, quella che era nata come una semplice amicizia si trasformerà in qualcosa di più profondo, qualcosa che costringerà Kiera a scegliere tra passione e sicurezza, amore e affetto, certezza e ignoto. Una notte tutto cambierà, e nessuno di loro sarà più lo stesso...




Cover originaleTradimento. Purtroppo è di questo che si parla in questo romanzo. E purtroppo la Stephens sembra saper raccontare molto bene e credo molto verosimilmente l’orrenda cosa che è il tradire qualcuno che si ama con qualcun altro.. e se poi questo qualcun altro è anche il migliore amico del proprio fidanzato, beh.. la situazione non potrebbe essere delle peggiori!
E infatti è quello che succede in questo caso, perché la cara Kiera -la più viziata, bisognosa, appiccicosa ed egoista delle protagoniste di cui abbia mai letto- dopo appena due mesi di lontananza dal suo ragazzo Denny -che era via per lavoro, mica in vacanza- cosa pensa bene di fare? Buttarsi nelle braccia del loro coinquilino Kellan, nonché migliore amico di Denny… perché? Perché si sente sola, trascurata e messa al secondo posto, dopo il lavoro del fidanzato.. come se il lavoro non fosse una cosa importante nella vita.. (il fatto che in quel momento fossero entrambi ubriachi a mio parere non li giustifica affatto..)
Tralasciando quindi che il tradimento di per sé è una cosa da non prendere nemmeno in considerazione, c’è da dire che Kellan è un vero figo, di quelli con con la F maiuscola.. cantante, rock star, voce sensuale e fisico perfetto... quindi probabilmente qualunque ragazza dotata di vista ne sarebbe rimasta affascinata.. ma questo per me non giustifica il comportamento di Kiera, che durante i mesi di assenza di Denny si avvicina gradualmente a Kellan (pur essendo già fidanzata), complicando sempre più la loro relazione ed arrivando fino al punto di non ritorno, ovvero il tradimento vero e proprio.
Sapevo benissimo che la nostra era un’amicizia al limite del tollerabile e che spesso sfociava in qualcosa di diverso, e mi rendevo anche conto che quello che stavamo facendo, tutto quel flirtare e stare così vicini continuamente, era pericoloso e stupido, era come sfidare ogni giorno la tentazione. Lo sapevo, eppure non riuscivo a farne a meno. Non riuscivo a non pensare a lui, a non volerlo vicino, a non toccarlo, a non stringerlo.
Thoughtless
La cosa brutta è che i loro sotterfugi, baci, carezze, ecc.. continuano anche dopo il ritorno di Denny, quindi il tutto avviene con loro tre che abitano sotto lo stesso tetto, proprio alle spalle di Denny!
Tutto ciò è condito con una sfilza di continui sensi di colpa di Kiera -e ci mancherebbe!-, la quale però, pur accorgendosi col tempo che prova qualcosa di più profondo per Kellan, non sembra intenzionata a lasciare Denny, ma nemmeno a  troncare lo strano rapporto che la lega a Kellan! Insomma, se li vuole tenere entrambi! [Mia reazione: odio profondo per Kiera.]




Fermò la mano pe un attimo, poi ricominciò ad accarezzarmi e sorrise impercettibilmente, ma non mi rispose. Io iniziai a rilassarmi e mi vennero in mente tutti i momenti innocenti che avevo trascorso con Kellan mentre Denny era via. La dolcezza di quegli attimi mi fece venire le lacrime agli occhi.
Lui divenne serio e mi asciugò una lacrima. “Ti faccio soffrire?”  mi chiese dolcemente.
“Ogni giorno…” gli risposi a bassa voce.

Il frutto proibito #header
Quindi..
Kiera: troppo egoista, non dimostra affatto tutto l’”amore” che dice di provare per Denny, al quale ha rifilato una bugia dopo l’altra; parecchie volte avrei voluto poterla picchiare con un’arma contundente per vedere se la sua testa conteneva davvero un cervello o no; l’ho odiata per quasi tutto il tempo;
Denny: il classico ragazzo perbene, gentile, amorevole ma anche molto ingenuo nel riporre tanta fiducia nelle persone a lui vicine, senza rendersi conto di quali bassezze alcune persone possano essere capaci!
Kellan: è troppo figo, troppo perfetto, troppo tutto per potercela avere con lui.. oltretutto, poteva essere solo figo e perfetto? No, doveva anche avere un triste passato alle spalle, cosa che giustifica completamente i suoi comportamenti, rendendo impossibile il non amarlo! In pratica vale la pena leggere questo romanzo -e quindi sorbirsi l’odiosa Kiera, che non meriterebbe nessuno dei due- solo per conoscerlo!
 “In tutte le altre vedo te. Sei tutto quello che vedo… tutto quello che desidero.”

Pro: Kellan Kyle. E ho detto tutto. Non si può non conoscerlo.
Contro: non mi è piaciuto il tema (il tradimento) e ho detestato a morte la protagonista (Kiera).

Il mio voto: 3 stelline!

3


2 commenti:

  1. Mi ero già imbattuta precedentemente sul romanzo.. ma non mi ero mai soffermata più di tanto, non sapevo trattasse di tradimento! (e che tradimento..) Non so se faccia per me, però mi incuriosisce, nonostante la protagonista dalla descrizione appare realmente odiosa

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  2. Eh sì purtroppo l'argomento non è dei migliori, però pur avendolo letto senza pregiudizi iniziali non è riuscito proprio a conquistarmi! forse se l'avesse trattato in modo diverso mi sarebbe piaciuto di più!

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