venerdì 19 dicembre 2014

Recensione: "Come Jane Austen mi ha rubato il fidanzato" di Cora Harrison

Come Jane Austen mi ha rubato il fidanzato
Autore: Cora Harrison
Editore: Newton Compton
Pagine: 311
Prezzo: 9,90 € cartaceo - 4,90 € ebook

Trama:
Inghilterra, 1791. Jane Austen e sua cugina Jenny trascorrono le vacanze di primavera a Bath, tra balli di gala, pettegolezzi e sale da tè. Jenny ha trovato l'uomo giusto da sposare, l'affascinante e coraggioso capitano Thomas Williams, ma ha bisogno dell'aiuto di Jane per coronare il suo sogno d'amore e superare le resistenze del fratello, il pavido Edward-John, che si rifiuta di acconsentire alle nozze. Jane, invece, non ha ancora trovato il principe azzurro: il suo fascino e la sua arguzia, sorprendenti per una quindicenne, attraggono molti pretendenti, anche quelli su cui hanno già messo gli occhi altre ragazze... E così, suo malgrado, la ragazza si ritrova al centro di uno scandalo che potrebbe rovinarle la reputazione e mettere fine a tutte le sue speranze di trovare il vero amore. Tra storia e finzione, sontuose sale da ballo e sfarzose boutique, Cora Harrison ci offre il ritratto di Jane Austen da ragazza, nel diario segreto di sua cugina Jenny.
Jane Austen è uno dei miei miti, letteralmente la adoro. Mi sono buttata a capofitto su questo romanzo soprattutto perché adoravo l’idea di far parte ancora una volta del suo mondo, della sua epoca e delle atmosfere che avevo già conosciuto nei suoi capolavori. L’idea di leggere un romanzo che tratta della vita della mia amatissima autrice mi intrigava e devo dire che mi ha stupito piacevolmente scoprire che gli eventi e i personaggi sono tratti dalla vera storia della Austen.
Certo, questa storia si basa anche su elementi romanzati, ma molte vicissitudini, i personaggi e i sentimenti e i loro caratteri sono stati costruiti basandosi su dati accertati e notizie apprese anche tramite la corrispondenza originale di Jane e dei suoi familiari.
La Harrison ha saputo descrivere in modo molto piacevole quella che doveva essere la realtà di Jane e della cugina Jenny. Mi è mancata una maggiore caratterizzazione dei personaggi e una loro “presentazione” e la cosa a tratti mi ha un po’ confusa. Non capivo chi fossero quei nomi che comparivano così all’improvviso ma alla fine ogni cosa si chiarisce e questo difetto diventa secondario.
La narrazione sotto forma di diario è ben sviluppata, e la lettura scorre bene, ricordando lo stile che caratterizza Jane Austen con delicatezza e sensibilità.
Un romanzo leggero, senza grandi sorprese, ma comunque ben strutturato, una sorta di “soap opera” di inizio Ottocento, che trasporta le lettrici tra mussoline e pizzi, balli e grandi saloni illuminati da centinaia di candele: una lettura che mi ha fatto dimenticare, almeno per un po’, la realtà.


6 commenti:

  1. Il titolo di questo libro mi ha sempre attirato, ma non mi sono mai decisa a leggerlo. Ora credo che me lo terrò buono per quando avrò voglia di qualcosa di leggero :) complimenti per la recensione! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! In effetti il titolo non è il massimo, la storia é completamente diversa.. è una lettura piacevole, una bella pausa! se non hai aspettative esagerate ti piacerà senz'altro!

      Elimina
  2. Io adoro zia Jane, ma spesso e volentieri quando vedo il suo nome su una cover del genere, per quanto carina, mi da sempre di delusione, non so u.u Una lettura senza gradi aspettative dai...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai perfettamente ragione, zia Jane è inimitabile, come lei nessuno mai! ma in questo caso se parti sapendo che è una lettura leggera non resterai così delusa, non è male e ti ricorda le stesse atmosfere! zia Jane però è un'altra cosa... :-)

      Elimina
  3. amo la Austen tantissimo questo libro lo devo assolutamente leggere grazie per i consigli

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prego, l'amore per Jane va diffuso il più possibile! Buona lettura!

      Elimina

Lasciatemi un commento se vi va!