giovedì 30 novembre 2017

Recensione: "Rebel - La nuova alba" di Alwyn Hamilton

Rebel – La nuova alba
Serie: Rebel of the sands #3
Autore: Alwyn Hamilton
Editore: Giunti Y
Pagine: 384
Prezzo: 16,00 € cartaceo – 9,99 € ebook

Trama

Fuggendo dal suo sperduto paesino nel deserto, mai Amani avrebbe immaginato di unirsi a una ribellione e tanto meno di prenderne da sola il comando. Ma quando il sanguinario Sultano del Miraji imprigiona il Principe Ribelle nella mitica città di Eremot, non le rimane altra scelta. Armata solo della sua infallibile mira, della sua intelligenza e dei suoi poteri Demdji, Amani guida lo sparuto esercito dei ribelli in una missione attraverso le distese implacabili del deserto, per soccorrere i compagni. Ma quando vede proprio coloro che più ama mettere a repentaglio le proprie vite per affrontare Gul e soldati nemici, si chiede se davvero è lei la leader di cui hanno bisogno o se invece non li stia guidando tutti alla morte. Amore, vita, morte, queste le parole chiave delle scelte che la aspettano.
> LA STORIA
Dove eravamo rimasti? Ahmed, Shazad, Delila, Rahim e gran parte dei ribelli catturati dal Sultano. Amani, Jin, Hala, Sam, Izz, Maz e pochi altri in salvo in una casa sicura nella capitale. Come può una ribellione andare avanti senza il suo capo e il suo generale? Tutto è quindi nelle mani di Amani, che deve capire dove sono stati portati i prigionieri e metterli in salvo, evitando i pericolosi Abdal creati da Leyla (quanto l’ho odiata). Ma le cose si complicano fin da subito, (..perché quando mai in questa storia c’è stato qualcosa di semplice? XD) quando un giorno gli abitanti di Izman si svegliano circondati da una barriera di fuoco che impedisce di entrare ed uscire dalla città. Il Sultano sta quindi sfruttando il fuoco Djinni rubato a Ferehsteh grazie alla macchina di Leyla per intrappolare i ribelli rimasti. Amani è l’unica che potrebbe disattivarla, ma non conosce le parole giuste da pronunciare nella Prima Lingua… E se poi aggiungiamo il fatto che l’esercito Gallan è alle porte e attende di invadere la città… l’avevo detto che era complicato, no?
Questo succede proprio nei primissimi capitoli ma io non vado oltre a raccontarvi la storia altrimenti rovinerei tutto… beh, e anche perché ci sarebbe tantissimo altro da dire! L’azione e i colpi di scena non mancano di certo in questo romanzo, che vede quindi Amani costretta a prendere decisioni difficili e guidare delle persone, che hanno fiducia in lei, probabilmente alla morte. Il Sultano è il nemico peggiore che il Miraji abbia mai visto, ha basato il suo regno sul terrore e il sangue, sterminando coloro che lo intralciavano. Come può quindi una ragazza che viene da una cittadina sperduta del deserto batterlo in astuzia? Come potrà prendersi carico di tante vite e decidere per loro? Farà le scelte giuste o li condannerà tutti? Ma soprattutto, ci saranno davvero UNA NUOVA ALBA e UN NUOVO DESERTO?
Una cosa è certa, la ribellione in atto è come un uragano inarrestabile e una serie di eventi concatenati porterà i nostri amati personaggi a combattere per la liberà e per tutto ciò che c’è di buono nel loro Miraji. Io mi sono decisamente fatta travolgere dalle vicende, staccarsi dalle pagine era difficile, ma ne è valsa la pena.

“Combattevamo contro un uomo che aveva a sua disposizione interi eserciti e il fuoco dei Djinni. E io chi ero? Non ero nessuno. Una ragazza con la pistola, arrivata dai confini del deserto. Per molti non avevo neppure un nome. Ero soltanto il Bandito dagli Occhi Blu.”

>COSA MI È PIACIUTO
▲ L’evoluzione di Amani: mai avrei immaginato che potesse fare tanta strada e crescere come le ho visto fare.. ho amato la sua forza d’animo e il suo coraggio, grazie ai quali ha attraversato un deserto, lottato, vinto e perso battaglie, conosciuto una nuova famiglia e detto addio a delle persone care, fino a diventare l’eroina che -credo- ognuno di noi vorrebbe essere: temeraria, astuta, generosa ed eroica. Rientra senza dubbio tra i miei personaggi femminili preferiti di sempre!
▲ L’ambientazione del deserto, sempre affascinante e ben descritta, mi ha trasportata con facilità nel Miraji, tra le sue tempeste di sabbia, le città sperdute con i loro mercati ma anche le sue pericolose montagne. E’ un mondo magico intriso di leggende e magia, dove spero un giorno di ritornare perché ci sarebbe ancora tantissimo da raccontare!
▲ I rapporti tra i personaggi e come si sono evoluti: da semplici sconosciuti a famiglia per la quale lottare e morire, i ribelli capeggiati da Ahmed sono diventati per Amani la famiglia che non ha mai avuto. In particolare il rapporto con Shazad, diventata ormai come una sorella, mi è sempre piaciuto tanto! Anche il legame tra Jin e Ahmed ha trovato un piccolo spazio, cosa che ho apprezzato parecchio!
▲ In questo epilogo sono apparsi anche personaggi dei libri precedenti, con cui Amani aveva “conti in sospeso” e ne sono stata davvero felice. Certo, con alcuni gli sviluppi non sono stati del tutto felici, ma ho apprezzato anche questo, perché in fondo così è la vita.
▲ Le leggende, che anche in questo romanzo sono una parte essenziale della storia, e ci accompagnano fin proprio alla fine… Ho apprezzato in particolar modo il fatto che ci fosse una “storia” dedicata ad ogni personaggio, ma capirete cosa intendo leggendo!
▲ La scrittura dell’autrice, così ricca e descrittiva da far sembrare tutto reale, come ci fossi dentro anch’io! Eppure le descrizioni non sono mai state noiose, ridondanti o inutili, tutto è stato raccontato e reso benissimo. Ottimo lavoro anche alla traduzione in italiano quindi!
▲ Il finale. Non è sempre facile concludere una storia degnamente e accontentando tutti i fan… non far morire alcun personaggio, dare a tutti il lieto fine che meritano, concludere le vicende in sospeso e non lasciare nulla di aperto o domande senza risposta… allo stesso tempo creando sviluppi interessanti, colpi di scena, azione, romanticismo, ecc.. Insomma, è un gran casino. Io stessa spesso non riesco a terminare di leggere una serie per paura di rimanere delusa..MA… questo finale racchiude tutto ciò che ho detto prima e anche di più, non cambierei nulla davvero, mi ha lasciata totalmente soddisfatta e felice, sebbene con qualche lacrima agli occhi… ;-P Poi farei una standing ovation per l’ultimo capitolo, che è scritto in modo davvero poetico… bello bello! 

>COSA NON MI È PIACIUTO
▼ Niente, anche volendo non riesco a trovare qualcosa che non abbia apprezzato.

>PER CONCLUDERE…
5 stelline per un finale di serie assolutamente perfetto. Come farò ora senza la magia e i misteri del Miraji? ç_ç Spero davvero che l’autrice decida di scrivere qualcos’altro ambientato in questo mondo… magari delle novelle?
Consigliato: assolutamente SI, leggete tutta la trilogia e non ve ne pentirete!


Nessun commento:

Posta un commento

Lasciatemi un commento se vi va!