Il figlio di Nettuno
Serie: Eroi dell’Olimpo #2
Autore: Rick Riordan
Editore: Mondadori
Pagine: 467
Prezzo: 13 € cartaceo – 9,99 € ebook
Trama:
Percy si risveglia da un lungo sonno e non ricorda nulla di sé, a parte il proprio nome. Perfino il Campo Mezzosangue gli sembra un luogo estraneo, e l'unica traccia che riesce a evocare dal passato è una ragazza: Annabeth. Hazel dovrebbe essere morta, ma è più viva che mai. Ora, a causa di un terribile errore commesso nella sua vita precedente, il futuro del mondo è in pericolo. Frank discende da un dio, secondo i racconti di sua madre, eppure lui non ne è affatto convinto: quando si guarda allo specchio vede un ragazzo goffo e paffuto. Ma ora che si ritroverà coinvolto nella nuova missione di Percy Jackson e dovrà spingersi fino ai ghiacci dell'Alaska per salvare il mondo dall'ira della divina Gea, dovrà credere in se stesso più che mai. Percy Jackson torna con una nuova avventura, in cui i semidei della mitologia greca e romana dovranno unirsi per difendere la Terra e risolvere la misteriosa Profezia dei Sette.
Bene bene.. Percy is back! Proprio quando mi ero affezionata agli eroi conosciuti nel primo volume, Jason, Piper e Leo, ecco che il buon Rick me ne presenta di nuovi! Anche se in compagnia del nostro semidio preferito, si intende.. :D
Non vi consiglio di leggere questa recensione se NON avete letto L’eroe perduto, perché contiene ovvi -anche se piccoli- spoiler!
Alla fine del primo volume avevamo lasciato i nostri nuovi eroi proprio alla conclusione della loro prima impresa eroica.. ed eravamo rimasti col fiato sospeso avendo scoperto dove si trovava Percy: nel campo romano, nemico di quello greco!
Ebbene sì, veniamo a conoscenza del fatto che esistono anche semidei romani oltre che greci, generati dalla “versione” romana degli dei… che cosa strana! Ma anche molto originale, dato che i due campi non hanno idea che esista la propria controparte, ma hanno però un innato odio per l’altra civiltà!
Per uno “scherzo” di Giunone/Era questi due campi saranno costretti ad entrare in contatto, dato che la simpatica dea ha deciso di scambiare i loro capi (Percy e Jason) mandandoli ognuno nel campo nemico ma senza nessun ricordo, per cercare di farli andare d’accordo e far sì che possano collaborare nella pericolosa lotta contro la rinascita di Gea!
Gli dei romani però erano molto più bellicosi della loro versione greca, ed infatti Percy –privo di ricordi- si ritrova in un campo con rigide regole da seguire, un capo combattivo a cui ubbidire, ed ovviamente messo in discussione da tutti!
Un figlio di Nettuno non si vedeva da secoli, quindi potete immaginarvi cos’hanno pensato i semidei romani non appena il nostro Percy ha fatto il suo ingresso.. "pericoloso", "spia", "traditore".. povero, non so perché ma riesce sempre ad essere escluso ed isolato da tutti.. il solito sfigato insomma! Chissà se riuscirà a farsi valere in questo nuovo campo, e magari a convincere i romani a fidarsi di lui.. il tutto cercando di recuperare la memoria nonché tentando di portare a termine una pericolosa impresa!
Per fortuna non sarà solo, ma accompagnato –come sempre- da altri due semidei: Frank ed Hazel!
All’apparenza esclusi e sfigati anche loro, saranno però capaci di tirare fuori il coraggio che hanno nascosto, per farsi valere, recuperare il proprio onore e trovare il loro giusto posto all’interno del campo.
Avremo modo di conoscere entrambi nel corso della storia: hanno storie tristi, come tutti i semidei, ma anche molto interessanti ed originali! Non vi dirò di chi sono figli perché anche questa è una sorpresa, sappiate sono che sono Dei molto importanti e di sicuro saranno entrambe belle sorprese!
Insomma, anche questa avventura mi è piaciuta molto: il campo romano è interessantissimo ed originale, così come la sua organizzazione e le sue regole.. tutt’altra cosa rispetto al Campo Mezzosangue, vedrete!
Ottima continuazione per questa avventurosa serie: non vedo davvero l’ora di sapere cosa accadrà tra i due campi e i loro eroi, ora che finalmente stanno per entrare davvero in contatto!!
Non vi consiglio di leggere questa recensione se NON avete letto L’eroe perduto, perché contiene ovvi -anche se piccoli- spoiler!
Alla fine del primo volume avevamo lasciato i nostri nuovi eroi proprio alla conclusione della loro prima impresa eroica.. ed eravamo rimasti col fiato sospeso avendo scoperto dove si trovava Percy: nel campo romano, nemico di quello greco!
Ebbene sì, veniamo a conoscenza del fatto che esistono anche semidei romani oltre che greci, generati dalla “versione” romana degli dei… che cosa strana! Ma anche molto originale, dato che i due campi non hanno idea che esista la propria controparte, ma hanno però un innato odio per l’altra civiltà!
Per uno “scherzo” di Giunone/Era questi due campi saranno costretti ad entrare in contatto, dato che la simpatica dea ha deciso di scambiare i loro capi (Percy e Jason) mandandoli ognuno nel campo nemico ma senza nessun ricordo, per cercare di farli andare d’accordo e far sì che possano collaborare nella pericolosa lotta contro la rinascita di Gea!
Gli dei romani però erano molto più bellicosi della loro versione greca, ed infatti Percy –privo di ricordi- si ritrova in un campo con rigide regole da seguire, un capo combattivo a cui ubbidire, ed ovviamente messo in discussione da tutti!
Un figlio di Nettuno non si vedeva da secoli, quindi potete immaginarvi cos’hanno pensato i semidei romani non appena il nostro Percy ha fatto il suo ingresso.. "pericoloso", "spia", "traditore".. povero, non so perché ma riesce sempre ad essere escluso ed isolato da tutti.. il solito sfigato insomma! Chissà se riuscirà a farsi valere in questo nuovo campo, e magari a convincere i romani a fidarsi di lui.. il tutto cercando di recuperare la memoria nonché tentando di portare a termine una pericolosa impresa!
Per fortuna non sarà solo, ma accompagnato –come sempre- da altri due semidei: Frank ed Hazel!
All’apparenza esclusi e sfigati anche loro, saranno però capaci di tirare fuori il coraggio che hanno nascosto, per farsi valere, recuperare il proprio onore e trovare il loro giusto posto all’interno del campo.
Avremo modo di conoscere entrambi nel corso della storia: hanno storie tristi, come tutti i semidei, ma anche molto interessanti ed originali! Non vi dirò di chi sono figli perché anche questa è una sorpresa, sappiate sono che sono Dei molto importanti e di sicuro saranno entrambe belle sorprese!
Insomma, anche questa avventura mi è piaciuta molto: il campo romano è interessantissimo ed originale, così come la sua organizzazione e le sue regole.. tutt’altra cosa rispetto al Campo Mezzosangue, vedrete!
Ottima continuazione per questa avventurosa serie: non vedo davvero l’ora di sapere cosa accadrà tra i due campi e i loro eroi, ora che finalmente stanno per entrare davvero in contatto!!
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RispondiEliminaHai perfettamente ragione Dani! :)
EliminaSono libri nei quali non mi stanco mai di imparare ed anzi ho voglia di sapere proprio tutto!
A scuola da Rick sarebbe fantastico!!
Ho seguito il consiglio e non ho letto la recensione, quindi passo solo per dire che ho la saga in wl!
RispondiEliminaBene bene! Rick non delude mai! ;)
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