martedì 11 settembre 2018

Recensione: "Non è detto che mi manchi" di Bianca Marconero

Non è detto che mi manchi
Autore: Bianca Marconero
Editore: Newton Compton
Pagine: 381
Prezzo: 9,90 € cartaceo – 1,99 € ebook

Trama
Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.
> LA STORIA
"Attenzione, il seguente romanzo può causare infarti multipli, accompagnati da disturbi quali fangirlamento pesante, trasformazione dei bulbi oculari in oggetti cuoriformi e perenne presenza di Rhopalocere nell'apparato digestivo.Questa doveva essere l'avvertenza nella prima pagina, ma non c'era.. però io ero preparata, essendo questo il terzo romanzo di Bianca che leggo.. solo non pensavo che questi "disturbi" si sarebbero manifestati COSI' pesantemente! Come sempre è stato un piacere leggere questo romanzo, che mi ha catturata dall'inizio alla fine!
Stavolta però, oltre al piacere della lettura, mi ha accompagnata un sentimento nuovo: il ripensamento. Ammetto senza problemi che questo romanzo è stato una sfida perchè sono partita a leggere molto prevenuta: sapendo che la protagonista è una Instagirl bella, seguita e senza nessuna apparente "capacità" (insomma, una ragazza tutta apparenza e basta) ero certa che non l'avrei sopportata, dato che già a pelle non vado matta per le persone che basano tutta la loro vita sull'apparenza... Ed in effetti, la prima apparizione di Emilia è la seguente: si fa un selfie e lo posta su Instagram, cercando le parole e gli hashtag giusti da accompagnare alla foto... ho subito storto il naso, giudicandola superficiale e inutile.. insomma, il tuo "lavoro" è fare la modella, posti foto che fanno tendenza, hai una relazione con un calciatore... non avrai un problema al mondo! E invece non potevo sbagliare di più.
Poco a poco si è fatta conoscere e comprendere, perchè tutto l'oro che la circonda in realtà è una gabbia, perchè le foto che posta raffigurano solo la facciata esteriore e se la guardi da vicino è piena di crepe, perchè il suo ossessivo voler apparire è solo un tentativo di essere guardata davvero e non solo vista. Insomma, si è rivelata una ragazza-cipolla: piena di strati da togliere per raggiungere il vero cuore, che a differenza della pelle non fa lacrimare come ci si aspetta, ma è prezioso ed unico.
"Se ne va. Eppure resta da qualche parte, sulla mia pelle e sul mio cuore. Vorrei farglielo vedere, fino a che punto me la sento addosso."

Con Fosco è stato diverso, è stata simpatia a prima pagina: redattore in una rivista di videogiochi, programmatore e praticante del parkour per passione, fidanzato devoto.. insomma, perfetto! Ma anche lui, sotto le sue magliette nerd nasconde tanti muscoli problemi: la fidanzata quanto l'ho odiata lo mette alle strette per farlo avanzare in carriera, fregandosene di ciò che vuole lui e non mostrando la minima comprensione, e lui che fa, perchè la ama e vuole salvare una relazione ormai raffreddata da tempo? E' disposto a mettere da parte i suoi sogni per lei... (ma quanto è romantico e bellino?? ç_ç) 

Lui ed Emilia vivono quindi in mondi agli antipodi, uno fatto di computer e lavoro d'ufficio, l'altro circondato dai riflettori e messo in bella mostra sulle copertine delle riviste di gossip. Cosa succederebbe quindi se i riflettori si spostassero DENTRO l'ufficio per una collaborazione inaspettata? Tante chiacchiere, figuracce ed equivoci, ascensori che si bloccano, mani che si sfiorano.. tante cose, e tutte molto interessanti!
Col passare dei mesi e il sopraggiungere di varie difficoltà lavorative e familiari ci rendiamo conto di quanto i due sono in realtà simili: il padre di Fosco lo ritiene un fallito e non perde occasione per manifestare tutta la sua disapprovazione, la madre di Emilia le ha sempre detto apertamente che non ha altra qualità se non quella di essere bella e men che meno ha del talento in altri campi, spiattellando senza problemi le difficoltà della ragazza... nessuno dei due crede quindi più in sè stesso e nei propri sogni, ma una convivenza "forzata" li porterà a conoscersi meglio e a scoprire ciascuno il talento dell'altro: Fosco è un bravissimo programmatore che da anni sta preparando il suo personale gioco ed Emi è una cuoca di grande talento. Ed è proprio così che il ragazzo all'apparenza sfigato e la ragazza che voleva solo apparire diventano amici che non riescono a stare l'uno senza l'altra. Questa amicizia/attrazione si trasformerà in qualcosa di più?
"Non dice niente, ma si infila tra le mie braccia. Non mi interessa se la sto stringendo troppo, se durerà più di quanto deve. Potrebbe non finire mai, e mi starebbe bene. Non c'è una misura giusta per una cosa come questa. Non esiste imbarazzo, non ci sono domande."

> COSA MI È PIACIUTO
La crescita di Emilia
Adoro quando un personaggio cresce durante la storia, e quella di Emi è stata una crescita palpabile ed evidente: ha affrontato le difficoltà e i problemi che aveva e grazie a Fosco che le è stato accanto ha preso in mano la sua vita e il suo futuro, maturando e diventando una donna che non credeva di poter essere.
▲ L'elemento nerd-geek
Adoro la "nerdità" in genere nei romanzi, e il lavoro e la passione di Fosco per la programmazione e i videogiochi sono stati un elemento caratteristico in perfetta opposizione al mondo di Emi!
▲ Romantico ma non stucchevole
Non amo i libri eccessivamente romantici, che mi fanno venire il latte alle ginocchia, ma questo è stato semplicemente perfetto sotto questo punto di vista. Ho potuto scrivere solo poche frasi come citazioni, mi sono contenuta, altrimenti avrei ricopiato paragrafi interi.. certe scene, certe emozioni così descritte sono state per me pura poesia! *-* 
▲ Love story secondaria
Mi sembra di averlo scritto altre 2 volte almeno (una per ogni altro romanzo di Bianca XD) ma non posso non ripeterlo: non so come faccia tutte le volte a infilare una specie di love-story secondaria che mi fa prudere le mani... eh si, perchè la introduce, la porta avanti talmente piano che sembra non ci sia ma c'è (l'ho vista, non sono matta! Alice e Alex, dove siete?! ç_ç), MA poi non la sviluppa! E' come sentire odore di patatine fritte ma non poterle mangiare! DATEMI IL LORO ROMANZOOOO! Una dolce sofferenza..
"Non potrò più essere così per nessuno. Lei è il mio punto di non ritorno. Non sarò capace di darmi a nessuno, al di fuori di lei. Devo mordere le sue labbra per non dirglielo. Questo sì, la farebbe scappare."

> COSA NON MI È PIACIUTO
▼ L'ottusità maschile di Fosco
[Forse per la prima volta scrivo qualcosa di sensato qui XD] Ho passato tutta l'ultima parte del romanzo a desiderare di prendere a badilate Fosco. Ma forte, proprio. Non riuscivo a capire come potesse non arrivare a capire una certa cosa (che non vi dico), che Emi avrebbe compreso ed accettato.. eh no, lui deve invece complicare tutto e farci soffrire.... shame ragazzo, sveglia! Le donne sono comprensive! (quasi sempre almeno XD)

> PER CONCLUDERE…
5 stelline ad Instagirl, che è stato uno dei rari casi in cui ho preferito la protagonista femminile a quello maschile (E chi l'avrebbe detto?? In barba al mio giudizio pre-lettura!) e che mi ha fatto ricredere sulle apparenze: spesso giudichiamo troppo in fretta le persone (io in primis) e non ci rendiamo conto di cosa e quanto si può nascondere sotto la superficie.. un mare di solitudine, ricerca di attenzione, incomprensione, ma anche amore da poter dare e talento nascosto! Attenzione quindi alle prime impressioni...
Consigliato: assolutamente SI, leggete ogni romanzo possibile di questa autrice!


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