Eccoci all'appuntamento con la rubrica Teaser Tuesdays, ideata dal blog Should Be Reading!
Le semplici regole:
- Prendi il libro che stai leggendo;
- Aprilo ad una pagina a caso;
- Trascrivine un breve pezzo, facendo attenzione ad evitare eventuali spoilers;
- Riporta Titolo e Autore del libro.
Ecco il mio teaser, tratto da "Angeli nell'ombra" di Becca Fitzpatrick!
Rixon mi guardò, prendendosi del tempo per riflettere prima di rispondere. “Patch per me è la cosa più simile a una famiglia, gli voglio bene come a un fratello, ma non va bene per te. Lo so io, lo sa lui e, in fondo, penso che lo sappia anche tu. Forse non vuoi sentirlo, ma lui e Marcie sono simili. Sono fatti della stessa pasta. Patch dovrebbe avere il diritto di divertirsi un po', e con Marcie può farlo, perché lei non lo ama. Niente di quello che Marcie prova per lui metterà in allarme gli arcangeli.”
Restammo seduti in silenzio, mentre io cercavo disperatamente di ricacciare indietro le mie emozioni. Avevo messo in allarme gli arcangeli, quindi. Erano stati i miei sentimenti per Patch a esporci, non qualcosa che lui aveva detto o fatto. Stando alla spiegazione di Rixon, Patch non mi aveva mai amata, non mi aveva mai ricambiata. Mi rifiutavo di accettarlo: volevo che Patch mi avesse voluto bene tanto quanto io ne volevo a lui, non volevo pensare di essere stata solo un passatempo per lui.
Non conoscevo questo libro, sembra molto carino :)
RispondiEliminaIl mio teaser della settimana è stato su Delirium di Lauren Oliver :)
"Impercettibili ticchettii e mugolii delle pareti, i soliti rumori
da vecchia casa artritica. Finalmente trovo il coraggio per scivolare in corridoio e chiudere la porta della camera alle mie spalle. Avanzo così lentamente che mi sembra quasi di non muovermi per niente, mi sposto a tentoni, seguo i bozzi e le pieghe della carta da parati fino alle scale, poi faccio scivolare la mano un centimetro alla volta lungo la balaustra, camminando proprio sulle punte dei piedi. Anche così, mi sembra che la casa stia lottando. Ogni singola asse del pavimento sussulta e trema sotto i miei piedi e io comincio mentalmente a scendere a patti con la casa: Se riesco ad arrivare alla porta d’ingresso senza svegliare zia Carol, giuro su Dio che non farò mai sbattere un’altra porta. Non ti chiamerò mai più vecchia merda, neanche tra me e me, e non maledirò mai più il seminterrato quando si allaga, e non prenderò mai, mai, mai più a calci la parete della camera da letto quando Jenny mi fa arrabbiare.
Forse la casa mi sente perché, miracolosamente, riesco ad arrivare alla porta d’ingresso. Mi fermo per un secondo ancora, tendendo le orecchie per il suono dei passi al piano di sopra, delle voci sussurrate, di qualsiasi cosa, ma a parte il mio cuore, che sta ancora pompando forte e chiaro, tutto tace. Anche la casa sembra esitare e prendere fiato, perché la porta d’ingresso si spalanca senza nemmeno un sussurro e all’ultimo istante, prima che io sgusci fuori nella notte, le stanze alle mie spalle sono buie e immobili come una tomba."
Ah, che bello Delirium!!! *-* l'ho amato alla follia!! Vedrai che rimarrai a bocca aperta alla fine! E Chaos è ancora più bello!
Eliminaps: la tua grafica nel blog è bellissima! ;-)
ti ho aggiunta tra i miei blog amici! :-)
Ale